venerdì 11 Ottobre 2024
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Pnrr e caro materiali: 2,32 miliardi nel primo semestre 2023

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha assegnato ai Ministeri che ne hanno fatto richiesta 2,32 miliardi di euro con l’obiettivo di bandire, nel primo semestre 2023, gare sulla base di prezzi aggiornati. L’intervento mira a fronteggiare il caro materiali nelle opere del PNRR e PNC.
L’assegnazione, finanziata con il ‘Fondo per l’avvio delle opere indifferibili’, è avvenuta con il DM 19 maggio 2023 del Mef.
Le risorse contro il caro materiali, 2,32 miliardi di euro del “Fondo per l’avvio delle opere indifferibili” del PNRR e del PNC, consentiranno l’avvio delle procedure di affidamento dei lavori, sulla base di prezzi aggiornati, fino al 30 giugno 2023.
Il totale dell’assegnazione è ripartito in questo modo:
– 1,6 miliardi di euro per le opere finanziate dal PNRR;
– 229 milioni di euro per le opere finanziate dal PNC;
– 491 milioni di euro per le opere per le quali è stato nominato un commissario straordinario.
La quota maggiore di risorse è stata assegnata al Ministero delle Infrastrutture, che sommando le tre linee di finanziamento riceverà in tutto circa 1,8 miliardi di euro.
Il “Fondo per l’avvio delle opere indifferibili” del PNRR è stato istituito dal Decreto “Aiuti” (DL 50/2022).
La dotazione del Fondo è stata incrementata a più riprese per far fronte al caro materiali in edilizia e poter bandire le gare sulla base dei prezzi aggiornati alle condizioni di mercato.
L’ultimo rifinanziamento del Fondo è avvenuto con la Legge di Bilancio per il 2023, che ha stanziato 10 miliardi di euro per l’avvio delle gare nel 2023.
Ogni anno il Mef detta le regole per accedere alle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili: le Stazioni Appaltanti delle Amministrazioni centrali presentano una domanda, mentre per gli Enti locali è stato previsto un meccanismo di preassegnazione.
Per il 2023, il DM 10 febbraio 2023 ha previsto che le Stazioni Appaltanti presentassero la richiesta dal 14 marzo al 3 aprile e ha fissato al 10% dell’importo del decreto di assegnazione la preassegnazione automatica.
Sulla base delle richieste presentate, il Mef ha stilato la graduatoria e deliberato l’assegnazione delle risorse con il DM 19 maggio 2023.

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