Bari apre la strada alla concessione temporanea di immobili statali: un’opportunità per il settore edilizio e per gli operatori della rigenerazione urbana.
L’Agenzia del Demanio avvia una nuova fase operativa nella gestione strategica del patrimonio immobiliare pubblico attraverso l’istituto del Temporary Use, uno strumento flessibile di concessione a uso temporaneo che si inserisce nel più ampio quadro delle politiche di rigenerazione urbana sostenibile. A partire dal mese di luglio 2025, una serie di bandi interesserà numerosi compendi immobiliari statali distribuiti su scala nazionale, con una durata della concessione variabile da 6 mesi a 6 anni.
Il Temporary Use rappresenta una modalità innovativa per attivare processi di transizione funzionale e sociale degli immobili pubblici in attesa della loro rifunzionalizzazione definitiva. Tali processi consentono di attivare forme di riuso temporaneo e sperimentale in grado di generare impatti economici, ambientali e sociali misurabili. Il modello si basa su un principio di efficienza: rendere produttivo un bene in disuso, riducendone al contempo i costi di gestione e manutenzione passiva, attraverso il coinvolgimento di soggetti del terzo settore, privati e operatori culturali e sociali.
Il caso Bari: ex caserma Magrone ed ex ospedale Bonomo
In particolare, il primo bando della nuova serie riguarda la città di Bari, dove l’Agenzia del Demanio ha pubblicato un avviso per la concessione in uso temporaneo di porzioni dell’ex caserma Magrone e dell’ex ospedale Bonomo. I due complessi, inseriti nel Piano città degli immobili pubblici di Bari, costituiscono asset strategici per l’attuazione di un piano urbano integrato finalizzato alla rigenerazione del tessuto urbano e alla promozione del welfare territoriale.
L’approccio perseguito mira a:
– Anticipare l’attivazione d’uso dei compendi mediante iniziative civiche, sociali e culturali;
– Ridurre il degrado e i costi di gestione durante la fase di inattività;
– Promuovere la transizione funzionale verso usi più sostenibili, coerenti con le politiche locali e regionali;
– Coinvolgere stakeholder locali in logiche partenariali pubblico-private.
Il Piano città si integra con le strategie del nuovo Piano Urbanistico Generale del Comune di Bari, orientate alla neutralità del consumo di suolo, all’inclusione sociale attiva, alla mobilità sostenibile e alla creazione di reti locali di economia della conoscenza. Il percorso di valorizzazione è affiancato da metodologie di progettazione partecipata che, attraverso consultazioni pubbliche e workshop con la cittadinanza, contribuiscono a migliorare l’inserimento urbanistico delle nuove funzioni e a rafforzare la coesione territoriale.
Opportunità per gli operatori del settore edilizio
Per le imprese e i professionisti dell’edilizia, i bandi di Temporary Use si configurano come occasioni concrete di intervento su immobili pubblici strategici. Si tratta di interventi che richiedono competenze trasversali in:
- Progettazione adattiva e reversibile;
- Riqualificazione a basso impatto ambientale;
- Allestimento di spazi per attività temporanee (modulari, mobili, prefabbricati);
- Facility management e manutenzione preventiva**.
Inoltre, questi progetti offrono opportunità per sperimentare soluzioni edilizie e impiantistiche replicabili in contesti simili, generando know-how su scala nazionale.
Dettagli operativi del bando
Il bando per la concessione degli immobili baresi è disponibile nella sezione Gare e Aste del portale ufficiale dell’Agenzia del Demanio. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato alle ore 12.00 del 15 settembre 2025.
I soggetti interessati sono invitati a proporre progetti di utilizzo temporaneo coerenti con gli obiettivi di inclusione sociale, valorizzazione culturale e sostenibilità ambientale, in linea con le direttive del Temporary Use e con le strategie territoriali del Comune di Bari.
Il rilancio dell’uso temporaneo degli immobili pubblici non è solo una soluzione tampone, ma un vero e proprio paradigma per la gestione dinamica del patrimonio edilizio statale. Il settore delle costruzioni è chiamato a rispondere con competenze tecniche, visione progettuale e capacità di adattamento per dare nuova vita a spazi urbani strategici, contribuendo così alla transizione ecologica e sociale delle città italiane.