Secondo i dati pubblicati da ENEA, nei primi due mesi del 2025 si è registrato un aumento complessivo di 1 miliardo di euro nelle detrazioni riconosciute per i lavori conclusi. Gli investimenti complessivi per la riqualificazione e la messa in sicurezza di quasi 500.000 edifici, sfiorano i 122 miliardi (121,7).
L’andamento delle detrazioni nei primi mesi del 2025
Al 31 gennaio 2025, il totale delle detrazioni maturate per il Superbonus ha raggiunto i 124,5 miliardi di euro, con un incremento di 373 milioni rispetto a dicembre 2024. Nel mese successivo, al 28 febbraio, la cifra è salita ulteriormente a 125,2 miliardi di euro, con un aumento di 709 milioni rispetto a gennaio.
Gli investimenti complessivi invece ammontano a 121.776.462.930,22 €, che hanno consentito la riqualificazione di 498.738 edifici.
Questi dati confermano una tendenza già in atto negli ultimi mesi del 2024, con un’accelerazione significativa nell’avvicinarsi delle scadenze normative.
Le ragioni dell’aumento e il confronto con il 2024
L’analisi delle tempistiche di asseverazione ENEA, che avviene entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori, indica che la crescita osservata nei primi mesi del 2025 è direttamente legata agli interventi terminati a fine 2024. Questo incremento è attribuibile alla corsa degli operatori del settore e dei contribuenti per beneficiare dell’aliquota al 70%, prima della riduzione al 65% prevista per il 2025 e dell’entrata in vigore di nuove restrizioni legislative.
L’ultima Legge di Bilancio ha infatti ristretto l’accesso al Superbonus, limitandolo a coloro che avevano deliberato gli interventi o richiesto i titoli abilitativi entro il 15 ottobre 2024. Questo ha determinato una forte accelerazione negli ultimi mesi del 2024, mentre nei mesi precedenti il ritmo di crescita era stato più contenuto.
A conferma di questa tendenza, si osserva che:
– A dicembre 2024, le detrazioni sono aumentate di 662,7 milioni rispetto a novembre.
– A novembre 2024, l’incremento era stato di 280 milioni rispetto a ottobre.
– A ottobre 2024, la crescita registrata era di 221 milioni rispetto a settembre.
– Nei mesi estivi, invece, l’aumento si era quasi arrestato: appena 20,6 milioni a settembre e 57 milioni ad agosto.
Prospettive per i prossimi mesi
Secondo le stime, l’effetto di questa accelerazione dovrebbe esaurirsi a marzo 2025, con la completa acquisizione delle asseverazioni relative ai lavori conclusi nel 2024.
Questo andamento suggerisce che il Superbonus, seppur ancora una leva fondamentale per l’efficientamento energetico degli edifici, potrebbe subire un ridimensionamento nei prossimi mesi a causa delle nuove restrizioni normative e della riduzione progressiva delle aliquote agevolate.