venerdì 9 Maggio 2025
HomeIn primo pianoCooperative, in Cdm entro marzo la riforma del settore

Cooperative, in Cdm entro marzo la riforma del settore

Presentati alle rappresentanze di settore i contenuti del disegno di legge delega per la riforma della vigilanza sugli enti cooperativi e mutualistici. Un provvedimento atteso da oltre vent’anni che da un lato ribadisce i principi costituzionali, come il riconoscimento della funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità, dall’altro adegua il quadro legislativo ai mutamenti legati all’attuale contesto economico e sociale.
“Quella sulle cooperative è una riforma importante, che entro marzo porteremo in Consiglio dei ministri. È il risultato di un lavoro proficuo avviato due anni fa per valorizzare una peculiarità del nostro Paese, che svolge un ruolo significativo sul piano economico, produttivo, sociale ed etico nel nostro territorio”, ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso, ricordando anche l’impegno del Mimit per la cancellazione di 30.000 cooperative inattive dal registro delle imprese, il contrasto ai fenomeni distorsivi e la lotta al caporalato.
“L’intenso lavoro di confronto con le associazioni ha portato ad un testo di riforma condiviso della vigilanza sulle cooperative. La tutela delle cooperative, fondata sul principio mutualistico dell’art. 45 della Costituzione, mira a valorizzarle e proteggerle. L’introduzione di nuovi strumenti di controllo e revisione garantirà una vigilanza più efficace e trasparente, contrastando la falsa cooperazione. Elemento principe, fra gli altri, l’istituzione di Albo Unico Nazionale dei Revisori, a cui potranno accedere i professionisti appartenenti agli Ordini dei Dottori Commercialisti, degli Avvocati e dei Consulenti del Lavoro”, ha affermato il sottosegretario al Mimit, Massimo Bitonci.
All’incontro, organizzato a Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sono intervenuti anche i rappresentanti di Legacoop, UE.COOP, UNCI, UN.I.COOP, AGCI e Confcooperative che hanno espresso apprezzamento sul metodo partecipativo e nel merito dei contenuti delle norme.
In particolare, il disegno di legge delega mira a modernizzare la normativa sulla vigilanza, allineandola al contesto economico e sociale attuale e a promuovere migliori standard di gestione, integrando anche tematiche di sostenibilità e le novità del codice della crisi d’impresa. L’Albo competente sarà rinominato “Albo nazionale delle società cooperative e degli enti con finalità mutualistiche”, con un unico registro pubblico e la soppressione dell’albo delle cooperative edilizie. Saranno introdotti strumenti per prevenire comportamenti elusivi nelle operazioni straordinarie e criteri di proporzionalità nella devoluzione del patrimonio ai fondi mutualistici. Novità anche sul fronte della disciplina del procedimento sanzionatorio.

 

Ultimi articoli

Polizze catastrofali, il decreto alla Camera tra nuove proroghe e criteri assicurativi

È all’esame dell’Aula della Camera il disegno di legge per la conversione in legge,...

Digitalizzazione e sostenibilità: le nuove frontiere dell’edilizia Italiana

Il settore delle costruzioni in Italia sta vivendo una trasformazione significativa, guidata da due...

Costruzioni in Italia: per Bain & Company prospettive di crescita fino al 2030

Secondo un'analisi condotta da Bain & Company, il mercato italiano delle costruzioni è destinato...

Edilizia italiana in crisi: crollano gli investimenti nel 2024, previsioni negative per il 2025

Il settore delle costruzioni registra una flessione significativa, con una contrazione del 5,3% nel...

Polizze catastrofali, il decreto alla Camera tra nuove proroghe e criteri assicurativi

È all’esame dell’Aula della Camera il disegno di legge per la conversione in legge,...

Digitalizzazione e sostenibilità: le nuove frontiere dell’edilizia Italiana

Il settore delle costruzioni in Italia sta vivendo una trasformazione significativa, guidata da due...

Costruzioni in Italia: per Bain & Company prospettive di crescita fino al 2030

Secondo un'analisi condotta da Bain & Company, il mercato italiano delle costruzioni è destinato...