lunedì 15 Settembre 2025
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La Qualità delle infrastrutture in Sicilia è inferiore alla media in Italia

Secondo un’indagine condotta da Unioncamere, per le imprese è di fondamentale importanza completare l’implementazione dell’alta velocità tra Palermo e Catania, nonché tra Catania e Messina. In Sicilia, la qualità delle infrastrutture è inferiore rispetto alla media nazionale e all’indice del Sud Italia, come riportato nel rapporto presentato il primo febbraio a Messina.
Anche per quanto riguarda l’energia e la connettività digitale, l’Isola continua a rimanere al di sotto della media nazionale. In particolare, i territori più svantaggiati risultano essere quelli di Agrigento e Ragusa.
Il risultato dell’indagine sarà pubblicato all’interno di un “Libro bianco sulle infrastrutture”, attualmente in fase di elaborazione, insieme a un “Progetto strategico” globale sui nodi logistici interconnessi. Le infrastrutture stradali sono particolarmente cruciali per le imprese.
Nel dettaglio, in Sicilia, l’85% delle spedizioni avviene tramite mezzi gommati, mentre solo il 3% avviene tramite gomma-mare o ferrovia. Quasi la metà delle imprese valuta mediocre o scadente la condizione delle autostrade e delle strade, mentre il 63% esprime insoddisfazione riguardo alle ferrovie e il 22,5% riguardo ai nodi logistici. Il 34,7% delle imprese è insoddisfatto degli aeroporti e il 38,6% dei porti.
Per quanto riguarda le reti a banda ultra-larga e il 4G e 5G, la situazione sembra essere leggermente migliore. Tra i quindici principali interventi infrastrutturali strategici pianificati in Sicilia, le imprese hanno individuato come prioritari l’implementazione dell’alta velocità tra Palermo e Catania e tra Catania e Messina, l’ottimizzazione dell’itinerario Palermo-Agrigento, la velocizzazione della tratta Catania-Siracusa, oltre al collegamento del porto di Palermo con le autostrade.

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