mercoledì 2 Luglio 2025
HomeLavori PubbliciPedemontana lombarda, parte l’iter per gli ultimi 9 chilometri

Pedemontana lombarda, parte l’iter per gli ultimi 9 chilometri

Si è tenuta a Roma la conferenza dei servizi per la realizzazione dell’ultimo tratto, ridimensionato rispetto al tracciato originario e ridotto a 9 chilometri, dagli iniziali 16, dell’autostrada Pedemontana lombarda, 65 chilometri per collegare l’area di Varese alla provincia di Monza e Brianza.
La scelta si è resa necessaria per accorciare i tempi, e dare alla strada un rapido sbocco sulla Tangenziale di Milano (Teem) e risparmiare risorse. Se per la tratta D si pensava infatti di investire 1,2 miliardi (sulla base di una valutazione del 2009), ora la cifra si è abbassata a 600 milioni, valutazione attualizzata ad oggi.
Una forte riduzione dei costi per un’opera che è ancora tra la lista delle opere italiane più onerose, del valore di 4,5 miliardi. Ma ha anche un’altra peculiarità: se ne parla da 30 anni, ma ancora non è stata terminata, ed è stata al centro di cambi di proprietà significativi.
Ora è in mano alla Regione Lombardia, che si è data un nuovo cronoprogramma: il terzo tratto, da Lentate sul Seveso a Vimercate, circa 25 chilometri per 1,26 miliardi di investimento, dovrà essere completato per le Olimpiadi invernali di Milano e Cortina del 2026; l’ultimo tratto, da Vimercate alla Teem, dovrebbe essere pronto entro il 2031.
Il terzo lotto è stato affidato alla società Pizzarotti, e ora il progetto esecutivo è in fase di esame da parte della concessionaria regionale Cal. Per il quarto lotto, la tratta D “breve”, è, come detto, partito l’iter con la conferenza dei servizi di Roma, che ha visto il confronto fra la società e gli 11 enti locali coinvolti nel tracciato della strada.
La società ha preso l’impegno a dialogare con le amministrazioni locali per apportare modifiche alla strada rendendola meno “visibile” rispetto ai centri abitati. Tuttavia il tracciato non può essere modificato, su questo la società Pedemontana è stata chiara. C’è però l’impegno a confrontarsi, per non arrestare nuovamente un iter complicato. Il percorso autorizzativo dovrebbe così concludersi il 10 gennaio 2024.
In seguito le gare per reperire il finanziamento e realizzare l’opera. Entro fine 2025 i lavori dovrebbero partire e proseguire fino al 2031.

Ultimi articoli

“Svolta epocale, ora la PA paga in 30 giorni”. Ma dove? Ma quando?

Il Sole 24 Ore di qualche giorno fa, titola entusiasticamente: “Svolta dopo 12 anni...

Riforma del Testo Unico Edilizia e Rigenerazione Urbana: le linee guida del ministero

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha recentemente affrontato al Senato...

Superbonus 110%, detrazione ancora possibile fino al 2026 nelle aree del sisma

Mentre nel resto del Paese il Superbonus si avvia verso una fase di progressivo...

Appalti pubblici e digitalizzazione, nuova proroga ANAC per i microaffidamenti

Non si arrestano le difficoltà operative legate alla piena attuazione della digitalizzazione degli appalti...

“Svolta epocale, ora la PA paga in 30 giorni”. Ma dove? Ma quando?

Il Sole 24 Ore di qualche giorno fa, titola entusiasticamente: “Svolta dopo 12 anni...

Riforma del Testo Unico Edilizia e Rigenerazione Urbana: le linee guida del ministero

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha recentemente affrontato al Senato...

Superbonus 110%, detrazione ancora possibile fino al 2026 nelle aree del sisma

Mentre nel resto del Paese il Superbonus si avvia verso una fase di progressivo...