giovedì 25 Aprile 2024
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Raccomandazioni UE/1: Preservare gli investimenti e ridurre in cuneo fiscale

Una politica fiscale prudente, che mantenga la spesa primaria netta sotto l’1,3%, risanamento dei conti, attuazione rapida del Pnrr con rapido aggiornamento con il capitolo RepowerEu, riduzione della dipendenza dai fossili.
Solo alcune delle raccomandazioni della Commissione europea all’Italia nell’ambito del Pacchetto di primavera del semestre europeo. Bruxelles, tra l’altro, invita Roma anche a ridurre le imposte sul lavoro e rendere più efficiente ed equo il sistema tributario adottando la riforma tributaria e allineando i valori catastali.
L’esecutivo europeo invita l’Italia a “ridurre le misure di sostegno energetico in vigore entro la fine del 2023, utilizzando i relativi risparmi per ridurre il deficit pubblico”.
E ancora, l’Ue indica tra le priorità quella di “Preservare gli investimenti pubblici finanziati a livello nazionale e garantire l’effettivo assorbimento delle sovvenzioni del Recovery e di altri fondi dell’Ue, in particolare per promuovere le transizioni verde e digitale”. Per il periodo successivo al 2024, l’Ue chiede di “continuare a perseguire una strategia di bilancio a medio termine di risanamento graduale e sostenibile, combinata con investimenti e riforme che favoriscano una maggiore produttività e una crescita sostenibile più elevata, per conseguire una posizione di bilancio prudente a medio termine”.
Sul fronte fiscale, invita a “ridurre ulteriormente le imposte sul lavoro e rendere più efficiente il sistema tributario adottando e attuando debitamente la legge delega sulla riforma tributaria, preservando la progressività del sistema tributario e migliorandone l’equità, in particolare razionalizzando e riducendo le agevolazioni fiscali, compresa l’Iva e le sovvenzioni dannose per l’ambiente, e riducendo la complessità del codice tributario”. Viene ribadito l’invito ad “allineare i valori catastali con gli attuali valori di mercato”.

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