giovedì 25 Aprile 2024
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Musei e luoghi di cultura senza barriere architettoniche, pubblicati due bandi PNRR

Rimuovere le barriere fisiche, cognitive e sensoriali nei musei e nei luoghi della cultura non appartenenti al Ministero della Cultura (MiC) e nei musei e luoghi della cultura privati. È l’obiettivo di due bandi pubblicati nei giorni scorsi dal Ministero della Cultura, finanziati dal PNRR.
Il primo bando finanzierà gli interventi per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al MiC, ha una dotazione di 123.214.700 euro e scade alle ore 12.00 del 12 agosto 2022.
Destinatari dell’avviso sono istituti e luoghi della cultura, quali musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, i complessi monumentali, le fondazioni che gestiscono beni culturali di proprietà pubblica, i consorzi che gestiscono beni culturali di proprietà pubblica e le istituzioni e aziende speciali. Possono presentare domanda anche i gestori dei beni.
Il secondo bando finanzierà gli interventi per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura privati, ha una dotazione di 7.460.000 euro e scade alle ore 12.00 del 12 agosto 2022.
Destinatari dell’Avviso sono istituti e luoghi di cultura privati, dotati di personalità giuridica, quali musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, nonché i complessi monumentali privati e aperti al pubblico che espletano un servizio privato di utilità sociale. Possono presentare domanda anche i gestori dei beni.
Entrambi i bandi attuano la Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, cultura e turismo – Componente 3 – Turismo e Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.2 “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi, per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura”.

Il concetto di ‘barriere’ – si legge nel bando – è esteso e articolato e comprende elementi della più svariata natura che possono essere causa di limitazioni percettive, oltre che fisiche, o particolari conformazioni degli oggetti e dei luoghi che possono risultare fonte di disorientamento, affaticamento, disagio, pericolo.
Sono quindi barriere non solo i gradini o i passaggi troppo angusti, ma anche i percorsi con pavimentazione sdrucciolevole, irregolare, sconnessa, le scale prive di corrimano, le rampe con forte pendenza o troppo lunghe, i luoghi di attesa priva di sistemi di sedute o di protezione dagli agenti atmosferici se all’aperto, i terminali degli impianti posizionati troppo in alto o troppo in basso, la mancanza di indicazioni che favoriscano l’orientamento o l’individuazione delle fonti di pericolo.
Saranno finanziati i lavori per migliorare i percorsi di accesso alla struttura, i percorsi orizzontali e verticali, i percorsi museali, la formazione specifica del personale, la messa in sicurezza e l’accessibilità.
Le domande dovranno essere presentate in modalità telematica, con apposizione di firma digitale da parte del legale rappresentante del soggetto proponente, pena l’inammissibilità, unicamente sui modelli predisposti e resi disponibili sulla piattaforma telematica Servizi Online del Ministero della cultura all’indirizzo https://servizionline.cultura.gov.it.
Al fine di garantire il riequilibrio territoriale previsto dal PNRR, saranno finanziate almeno nella misura del 50% le proposte progettuali provenienti dalle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia).

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