giovedì 28 Marzo 2024
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Imprese turistiche: il bonus 80% anche per riqualificazioni e ristrutturazioni edilizie

Con un documento pubblicato sul proprio sito internet, il Ministero del Turismo dettaglia le spese ammissibili al credito d’imposta dell’80% e ai contributi a fondo perduto a favore delle imprese turistiche.
Il Bando è stato pubblicato poco prima di Natale, e finanzia la riqualificazione delle strutture attraverso l’efficientamento energetico, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la riqualificazione antisismica, la realizzazione di piscine termali, la digitalizzazione, il restauro e la ristrutturazione edilizia.

Le domande vanno presentate attraverso la piattaforma telematica che il Ministero metterà online entro questo mese. Dall’apertura della piattaforma, le imprese avranno 30 giorni di tempo per presentare istanza.
Nel frattempo, quindi, il Ministero ha indicato con maggiore precisione gli interventi ammessi alle agevolazioni.
Incremento dell’efficienza energetica

Sono ammesse le spese per gli interventi di cui all’articolo 5 del DM 6 agosto 2020 ‘Requisiti tecnici per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici’, cioè isolamento termico dell’involucro edilizio, cambio degli infissi e installazione di schermature solari (per questi interventi i requisiti da rispettare sono quelli del DM 26 giugno 2015), impianti termici e building automation, interventi di riduzione del rischio sismico, progettazione.
Riqualificazione antisismica

Sono ammesse le spese per la realizzazione di opere destinate a migliorare il comportamento antisismico dell’edificio e per l’acquisto di beni destinati a strutture esistenti, già in regola con la normativa antisismica vigente nella zona di riferimento, a condizione che l’acquisto sia idoneo a migliorare il comportamento antisismico dell’edificio. Tale miglioramento dovrà essere attestato da un tecnico qualificato a ciò autorizzato.
Eliminazione delle barriere architettoniche

Per questi interventi, realizzati sia sulle parti comuni che sulle unità immobiliari, sono ammesse le spese per:
– la sostituzione di finiture quali pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti, il rifacimento o l’adeguamento di impianti tecnologici quali servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori, domotica;
– interventi di natura edilizia più rilevante, quali il rifacimento di scale ed ascensori, l’inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala o piattaforme elevatrici;
– la realizzazione ex novo di impianti igienico-sanitari adeguati all’ospitalità delle persone diversamente abili e la sostituzione di impianti sanitari esistenti con altri adeguati all’ospitalità delle persone diversamente abili;
– la sostituzione di serramenti interni, quali porte interne, anche di comunicazione, in concomitanza di interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche;
– sistemi e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell’accessibilità.
Interventi edilizi

Nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di roulotte, camper e case mobili, sono ammesse le spese per:
– demolizione e ricostruzione di edifici esistenti, anche con modifica della sagoma ma nel rispetto della volumetria, esclusi gli immobili vincolati per i quali è necessario il rispetto sia del volume che della sagoma;
– ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza;
– modifica dei prospetti, apertura di nuove porte esterne e finestre o sostituzione dei prospetti preesistenti con altri aventi caratteristiche diverse, materiali, finiture e colori;
– realizzazione di balconi e logge;
– servizi igienici;
– sostituzione di serramenti esterni (chiusure apribili e assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, comprensive degli infissi) con altri aventi le stesse caratteristiche;
– sostituzione di serramenti interni con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti in termini di sicurezza e isolamento acustico;
– installazione di nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente con modifica dei materiali, privilegiando materiali sostenibili provenienti da fonti rinnovabili, tra i quali il legno, anche con riferimento ai pontili galleggianti;
– installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere.
Realizzazione di piscine termali

Sono ammesse le spese per:
– realizzazione e ristrutturazione di vasche e percorsi Kneipp;
– realizzazione e ristrutturazione delle unità ambientali di supporto per l’esercizio delle attività balneotermali, quali, per esempio, servizi igienici e spogliatoi;
– acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali.

Prestazioni professionali

Sono ammesse le spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi finanziati dal bando, comprensive delle relazioni, delle asseverazioni e degli attestati tecnici, ove richiesti, nella misura massima del 10% delle spese ammissibili.

Interventi di digitalizzazione

Sono ammesse le spese per acquisto di modem, router e impianti wifi, server, dispositivi per i pagamenti elettronici, software, piattaforme informatiche, licenze software.

Acquisto di mobili, componenti d’arredo e illuminotecnica

Sono ammesse le spese per l’acquisto di beni mobili, durevoli e ammortizzabili, strumentali all’attività d’impresa esercitata nell’ambito della struttura oggetto dell’intervento e relativamente alla quale è stata presentata la domanda di incentivo, ivi destinati e messi in uso, inclusi gli acquisti di mobili, componenti di arredo e componenti di illuminotecnica. Tutte le voci di spesa riferibili a questa categoria dovranno essere corredate dalla relazione di un professionista abilitato che attesti la diretta funzionalità dei beni a soddisfare gli obiettivi del bando.

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