sabato 19 Luglio 2025
HomeIn primo pianoSuperbonus, anche gli architetti contro i limiti su villette e unifamiliari

Superbonus, anche gli architetti contro i limiti su villette e unifamiliari

“Ė punitiva la norma contenuta nell’art. 8 del disegno di Legge di Bilancio che consentirebbe di accedere al Superbonus 110%, a partire dal 2022, ai soli proprietari di villette e unità unifamiliari il cui Isee non superi i 25.000 euro annui. Questa misura non tiene conto del fatto che questa tipologia di edifici è soprattutto diffusa nelle periferie delle nostre città che necessitano, più di altri contesti, di interventi di rigenerazione, ma non solo: gli edifici non superiori a quattro unità abitative a proprietà unica, anche questi esclusi, rappresentano una parte consistente dei piccoli e medi centri storici del nostro Paese, un patrimonio edilizio, quindi, che ha bisogno di cure e di interventi di recupero e di messa in sicurezza. Ci auguriamo che il Parlamento in sede di approvazione del provvedimento introduca i necessari correttivi. Ci impegniamo fin da subito a predisporre un testo di emendamenti per modificare l’art. 8 del Disegno di Legge”.

Lo ha dichiarato Francesco Miceli, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

“Se, da una parte, è condivisibile che il Governo intenda mettere a sistema le varie tipologie di bonus indicando orizzonti certi per i cittadini e per i professionisti, nel medio termine, dall’altra non sembra manifestarsi la volontà di misure efficaci nel campo della rigenerazione urbana ed energetica di un patrimonio esteso che costituisce una parte importante del sistema urbano delle città, quella che ha maggiore bisogno di politiche rigenerative. Abbiamo più volte indicato la necessità di far divenire il superbonus un sistema strutturale, un motore del processo di rinascita delle nostre città coniugando interventi di riqualificazione urbana con le politiche di miglioramento energetico e di valore ambientale. Il Superbonus non deve essere una mera operazione economica e fiscale, ma un processo integrato nelle politiche urbane”.

Relativamente alle norme per l’attuazione del Pnrr il Consiglio Nazionale ritiene, invece, positiva la decisione di indire un maxi concorso di progettazione, bandito dal Ministero dell’Istruzione, per realizzare scuole innovative. Riguarderà un piano di sostituzione di edifici scolastici e di riqualificazione energetica. Ai vincitori del concorso sarà corrisposto un premio e affidata la realizzazione dei successivi livelli di progettazione nonché la direzione dei lavori.

“Ė importante rilevare che il concorso di progettazione, in questo caso, diventa strumento chiave, fondamentale ed irrinunciabile per consentire il miglior utilizzo delle risorse e la qualità delle realizzazioni del Pnrr. Esattamente quanto chiedevamo da tempo. E’ apprezzabile, la scelta del concorso di progettazione ed è questa la posizione sostenuta dagli architetti italiani”

Ultimi articoli

Revisione prezzi, novità normative e implicazioni operative dal 2025

La revisione dei prezzi nei contratti pubblici rappresenta un meccanismo fondamentale per garantire l’equilibrio...

Asili nido, riapertura del Bando 2025: disponibili 222 milioni

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha riaperto i termini per la presentazione delle...

Dazi USA al 30%: l’Italia deve trattare da sola per difendere le sue imprese

L’annuncio degli Stati Uniti di applicare dazi del 30% su tutte le merci europee...

Edilizia in crisi e dati Cresme allarmanti: le proposte di Federcepicostruzioni

Il Rapporto Cresme 2025 conferma una flessione strutturale nel comparto delle costruzioni italiane, delineando...

Revisione prezzi, novità normative e implicazioni operative dal 2025

La revisione dei prezzi nei contratti pubblici rappresenta un meccanismo fondamentale per garantire l’equilibrio...

Asili nido, riapertura del Bando 2025: disponibili 222 milioni

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha riaperto i termini per la presentazione delle...

Dazi USA al 30%: l’Italia deve trattare da sola per difendere le sue imprese

L’annuncio degli Stati Uniti di applicare dazi del 30% su tutte le merci europee...