domenica 11 Maggio 2025
HomeSenza categoriaDopo 8 mesi consecutivi di aumento, l’indice di fiducia delle imprese cala...

Dopo 8 mesi consecutivi di aumento, l’indice di fiducia delle imprese cala ad agosto di 1,7 punti percentuali

Ad agosto 2021 l’Istat stima una diminuzione sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 116,6 a 116,2) sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese (da 115,9 a 114,2).

Il lieve calo della fiducia dei consumatori è la sintesi di variazioni eterogenee tra le sue componenti. In particolare, la componente personale scende da 112,2 a 110,8 e quella futura da 123,5 a 122,5 mentre il clima economico aumenta da 129,6 a 132,4 e quello corrente rimane sostanzialmente stabile (da 111,9 a 112,0).

Anche per le imprese si stima una riduzione della fiducia in tutti i comparti oggetto di rilevazione (l’indice scende nella manifattura da 115,2 a 113,4, nelle costruzioni da 158,6 a 153,8 e nei servizi da 112,1 a 111,8); fa eccezione il commercio al dettaglio dove l’indice è in aumento (da 111,3 a 113,9).

Con riferimento alle componenti degli indici di fiducia, nell’industria manifatturiera peggiorano sia i giudizi sugli ordini sia le aspettative sulla produzione; le scorte sono giudicate in accumulo. Per quanto attiene alle costruzioni, tutte le componenti dell’indice sono in peggioramento.

In relazione ai servizi di mercato, i giudizi sugli ordini e quelli sull’andamento degli affari segnalano un netto recupero; le attese sugli ordini sono in decisa diminuzione. Il quadro complessivo è in miglioramento nel commercio al dettaglio, dove tutte le componenti dell’indice registrano una dinamica positiva. Tuttavia, a livello di circuito distributivo, la fiducia è in aumento solo nella grande distribuzione (l’indice di fiducia aumenta da 113,2 a 118,9) mentre nella distribuzione tradizionale l’indice scende da 104,6 a 102,0.

Con riferimento al comparto delle costruzioni, confermando la tendenza già in atto dallo scorso marzo, ad agosto cresce la quota di imprese che segnala la mancanza di manodopera (da 5,5% a 7,5%) e quella di materiali (da 5,1% a 9,0%) quali ostacoli all’attività.

Ultimi articoli

Polizze catastrofali, il decreto alla Camera tra nuove proroghe e criteri assicurativi

È all’esame dell’Aula della Camera il disegno di legge per la conversione in legge,...

Digitalizzazione e sostenibilità: le nuove frontiere dell’edilizia Italiana

Il settore delle costruzioni in Italia sta vivendo una trasformazione significativa, guidata da due...

Costruzioni in Italia: per Bain & Company prospettive di crescita fino al 2030

Secondo un'analisi condotta da Bain & Company, il mercato italiano delle costruzioni è destinato...

Edilizia italiana in crisi: crollano gli investimenti nel 2024, previsioni negative per il 2025

Il settore delle costruzioni registra una flessione significativa, con una contrazione del 5,3% nel...

Polizze catastrofali, il decreto alla Camera tra nuove proroghe e criteri assicurativi

È all’esame dell’Aula della Camera il disegno di legge per la conversione in legge,...

Digitalizzazione e sostenibilità: le nuove frontiere dell’edilizia Italiana

Il settore delle costruzioni in Italia sta vivendo una trasformazione significativa, guidata da due...

Costruzioni in Italia: per Bain & Company prospettive di crescita fino al 2030

Secondo un'analisi condotta da Bain & Company, il mercato italiano delle costruzioni è destinato...