domenica 16 Febbraio 2025
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Sport Bonus 2019 per impianti sportivi, al via la seconda tranche

Si è aperta la seconda finestra per la presentazione delle istanze di accesso allo Sport bonus, il credito d‘imposta al 65% riconosciuto alle erogazioni liberali destinate agli interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e alla realizzazione di nuove strutture pubbliche.
Per usufruire del credito d‘imposta è possibile presentare la richiesta fino al prossimo 14 novembre, compilando l’apposito modulo e inviandolo, esclusivamente tramite posta certificata, all’indirizzo ufficiosport@pec.governo.it. Nell’oggetto della mail occorre indicare: Sport Bonus 2° finestra 2019.

Secondo la consueta procedura, l’ufficio per lo Sport invierà alla Pec del richiedente un numero di codice seriale identificativo e univoco. Entro il 29 novembre verrà pubblicato sul sito istituzionale l’elenco delle persone fisiche, degli enti non commerciali e delle imprese che potranno effettuare l’erogazione liberale in denaro.
Successivamente, entro il 9 dicembre, i soggetti che figurano nell’elenco potranno effettuare l’erogazione in denaro secondo le modalità indicate nel modulo della domanda. I destinatari delle somme entro dieci giorni dal ricevimento dell’erogazione e comunque non oltre il 19 dicembre dichiarano, con apposito modulo, di aver ricevuto l’erogazione in denaro.
Infine, l’ufficio per lo Sport pubblicherà sul proprio sito internet istituzionale l’elenco dei soggetti a cui è riconosciuto il credito d’imposta, individuabili con il numero di codice seriale.
Ricordiamo che lo Sport Bonus è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2019; è un credito d’imposta riconosciuto nella misura del 65% delle erogazioni effettuate per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche. Vale anche nel caso in cui le erogazioni siano destinate ai concessionari o agli affidatari degli impianti.

Spetta alle persone fisiche e agli enti non commerciali nel limite del 20% del reddito imponibile e ai titolari di reddito d’impresa nel limite del 10 per mille dei ricavi annui.
Il bonus è ripartito in tre quote annuali di pari importo.

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